Riconoscimento dei privilegi ex L. 104/92 ai fini della mobilità interprovinciale per assistenza al genitore disabile grave.

Il Tribunale di Salerno, accogliendo il ricorso promosso dallo studio Salerno e disapplicando il CCNI nella parte in cui nega il diritto di precedenza nelle operazioni di mobilità interprovinciale al figlio referente unico di genitore disabile grave, ha riconosciuto il diritto della ricorrente ad ottenere il trasferimento nella provincia di Salerno per una delle sedi di preferenza espresse in domanda.

Il Giudice del Lavoro, sottolineando l’illegittimità della disparità di trattamento tra docenti che partecipano alla mobilità provinciale e quelli che partecipano alla mobilità interprovinciale, ha declarato tale distinguo estraneo sia alla normativa nazionale che comunitaria ed ha, pertanto, ordinato al Ministero di trasferire la docente, insegnante di ruolo per la scuola primaria, ad una delle sedi di preferenza nella Provincia di Salerno consentendole così di assicurare alla madre disabile la dovuta assistenza in via definitiva per gli anni futuri senza più dover ricorrere all’istituto dell’assegnazione provvisoria.