Una pena patteggiata non è ex se ostativa al collocamento in graduatoria del personale ATA

Il Tribunale di Firenze, in accoglimento della tesi dello studio Salerno, ha chiarito che l’omessa dichiarazione di precedenti penali, che non siano impeditivi all’accesso al pubblico impiego, al momento della presentazione della domanda di inserimento in graduatoria per il personale ATA, non può comportare automaticamente l’esclusione dalla graduatoria e, quindi, l’invalidità derivata del contratto stipulato con l’Istituto scolastico.

In particolare, si è chiarito che il lavoratore non è tenuto a dichiarare precedenti penali relativi a reati ormai depenalizzati ovvero estinti ex lege a seguito di pena patteggiata e, comunque, non riconducibili al novero dei reati “segnalabili” laddove non ostativi al collocamento in graduatoria e alla stipula del contratto alle dipendenze dell’Amministrazione.