RICORSO PER LA PARTECIPAZIONE AL TFA SOSTEGNO 2019
Il MIUR, in data 8 febbraio 2019, ha pubblicato il D.M. n. 92/2019 relativo al TFA per il conseguimento della specializzazione sul sostegno per ogni ordine di scuola.
Il tirocinio formativo è a numero programmato e, pertanto, il Ministero ha previsto delle prove preselettive.
I requisiti per la partecipazione a detti percorsi di specializzazione sul sostegno variano a seconda del grado per cui si concorre:
- per la scuola dell’Infanzia e Primaria possono partecipare i laureati in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia, diploma magistrale (ivi compreso diploma ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia) purché conseguito entro l’a.s. 2001/2002;
- per la scuola secondaria di primo e secondo grado, invece, possono partecipare:
- coloro i quali abbiano conseguito l’abilitazione all’insegnamento per lo specifico grado di scuola o, in alternativa, chi abbiano conseguito la laurea magistrale accompagnata dai 24 CFU previsti a norma dell’art. 5 commi 1 e 2 del D. Lgs. n. 59/2017. Sono altresì validi i titoli equivalenti conseguiti all’estero riconosciuti in Italia (o per i quali si è avanzata richiesta di riconoscimento entro la data per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla specifica procedura selettiva).
- coloro i quali siano in possesso del titolo di accesso a una delle classi di concorso del relativo grado e abbiano svolto, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, almeno tre annualità di servizio, anche non successive, valutabili come tali ai sensi dell’articolo Il, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, su posto comune o di sostegno, presso le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione.
Il bando preclude la possibilità di partecipare alla specializzazione a tutti quei docenti che lavorano in terza fascia.
Al fine di consentire la partecipazione degli esclusi è necessario procedere mediante ricorso alla specifica impugnazione del D.M. a cui seguirà un ulteriore ricorso per impugnare i bandi dei singoli Atenei relativi alla proposta dell’offerta formativa.
Le categorie di insegnanti che possono proporre ricorso sono le seguenti:
- a) Insegnanti già specializzati su altro grado di scuola ma non ancora abilitati per il grado per cui intendono conseguire una nuova specializzazione;
- b) Insegnanti abilitati ma che intendono specializzarsi su altro grado di scuola in cui hanno svolto servizio come insegnanti di sostegno;
- c) Insegnanti che si abiliteranno all’estero entro la data di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura;
- d) Personale Educativo abilitato tramite il concorso del 2000 a cui è negata la possibilità di abilitarsi sul sostegno per la primaria;
- e) Insegnanti AFAM non ancora in possesso dei 24 CFU richiesti ai sensi dell’art. 5 commi 1 e 2 del D. Lgs. n. 59/2017
- f) Dottori di ricerca non ancora in possesso dei 24 CFU richiesti ai sensi dell’art. 5 commi 1 e 2 del D. Lgs. n. 59/2017;
Per qualsiasi informazione in merito alle modalità, ai termini e ai costi per la proposizione del ricorso potete inviarci una mail al seguente indirizzo info@avvocatoantoniosalerno.it ovvero contattarci telefonicamente allo 089 72 66 356
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